Mese di maggio,mese delle rose ,finalmente stanno fiorendo. Il rosa e' anche nella ceramica.
Tazze "Digoin" e " Ceramica Piemontese"
Le tazze più piccole sono della manifattura di Chiusa Pesio nel distretto di Mondovì in provincia di Cuneo "Ceramica Piemontese" più vecchie rispetto alle altre.
La "Ceramica Piemontese" nasce a Chiusa Pesio ed è attiva dall'inizio del novecento per la produzione di terraglia tenera.
Riesce ad imporsi sul mercato dopo la prima guerra mondiale ed espande la propria produzione dopo aver rilevato la fabbrica "Gabutti"e trasforma la produzione da terraglia "tenera" in "semiforte".
In quel periodo il marchio in verde è rappresentato da un'aquila ad ali spiegate sopra un semicerchio che riprendeva un marchio ottocentesco dei Gabutti.La S.C.I. di Laveno nel 1932 decise di far causa alla ditta piemontese per concorrenza sleale.La "Ceramica Piemontese" perse la causa e dovendo risarcire una notevole somma,dichiarò fallimento.
Dopo la guerra si costituì una nuova società che si indirizzò nella produzione di terraglia forte e nel 1967 rilevò la manifattura "Musso" acquisendo nel 1968 la "Manifattura delle Moline".La fabbrica rimane attiva fino agli anni ottanta e nel 1984 chiude dopo che una parte di operai e alcuni soci confluiscono nella Nuova Besio di Mondovì.
Tazze in terraglia di piccoli dimensioni Ceramica Piemontese
Chiusa Pesio
Marchio Ceramica Piemontese
Streghetta
In realtà nel 1932 non fallì; vi fu un forte indebitamente e subentrarono nuovi soggetti con nuove idee e fondi, tra cui mio nonno che ne divenne il titolare, salvandola ed ampliandola sino al 1955
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