mercoledì 14 novembre 2012

Bone China,Tuscan,Wedgwood,Minton,Shelley,Susie Cooper

Paragon   Bone china


Ognuno di noi ha delle passioni e spesso queste passioni
ci portano in Gran Bretagna.
Se ami il giardinaggio
compri le famose rose inglesi,se ami
l'argento collezioni l'argento inglese ed è ovvio che se 
sei pazza di  tazza non possono mancare le rinomate porcellane di oltre Manica.
Bone China?
Ossa cinesi?
No.. porcellana tipicamente
inglese formula che risale ai primi dell'ottocento
 con l'aggiunta, al tipico impasto,  di cenere di ossa
(fosfato di calcio)
che rende la porcellana leggerissima,finissima e...di un colore bianco-avorio.
Ancora oggi le maggiori manifatture di porcellana usano questa formula.
Già ,ma quante sono le fabbriche di porcellana inglese?
Ormai pochissime,quasi tutti i marchi sono stati acquisiti
da gruppi finanziari dagli anni 70 in poi e
 altre hanno chiuso.
Alcune fusioni c'erano già state 
nel corso degli anni,
quelle più grandi fagocitavano le più piccole per
poi soccombere
alle multinazionali.

Esempi?
Purtroppo è simile ad un necrologio




Trio porcellana Bone china Tuscan 1940





Trio Ancestral Minton Bone china 1950


Shelley Bone China nel 1966 viene acquisita da
 Allied English potteries Group che diventerà Royal Doulton Group
Paragon Bone China  nel 1960 acquisita da Royal Doulton Group
Minton Bone China nel 1968 acquisita da Royal Doulton Group
Royal Crown Derby acquisita da Royal Doulton Group
Aynsley china sopravvissuta
Royal Albert China acquisita da
 Allied English Potteries Group
 che diventerà Royal Doulton Group 
Bell China 1911-1966
Royal Grafton China 1900-1972
Roslyn China 1940-1963  
Tuscan Bone China viene acquisita nel 1967 da  Wedgwood Group
Coalport China nel 1967 acquisita da Wedgwood Group
Wedgwood China nel 1987 diventa Waterford Wedgwood 
e nel 2009 WWRD Holding (WaterfordWedgwoodRoyalDoulton)
Le multinazionali hanno spostato la loro produzione 
anche in Estremo Oriente e distribuiscono i prodotti 
in tutto il mondo. 
 Conservate con cura le porcellane inglesi della nonna..
forse sono le ultime Made in England.


Tazza "Dainty shape" Bone china Shelley 1940-60 




Trio Bone china di Susie Cooper
modello Venetia Wedgwood 1967


Marchi

 Minton  1912-1952

Wedgwood  1960

Shelley 1940-1960


Tuscan  1940-50

Susie Cooper 1968-70


Streghetta

giovedì 8 novembre 2012

Tazza Made in Japan,ceramica raku e altro..

Tazza Giapponese

                                           Immaginate Tokio,grattacieli,traffico,smog
luci e poi come d'incanto aprendo una porta nascosta entrare 
nel cuore del Giappone
in cui tutto raggiunge quasi la perfezione
e nello stesso tempo affascinante per l'estrema originalità.
Mi viene in mente solo
un modo per definire 
l'arte giapponese
Semplicemente elegante...
Con un rettangolo di stoffa  ecco d'incanto una borsa
(ma non una stoffa qualunque)
Con un pezzo di carta
un'altra magia
(ma non una carta qualunque)
e infine con un po' di acqua e terra ecco
una tazza
(ma non una tazza qualunque).
Elementi semplici
nelle mani dei Giapponesi
diventano oggetti
unici e particolari.


Mug Giapponese anni 70
  

Oltre alla porcellana,in Giappone
è famosa la ceramica Raku,
o Raku ware.
E' un'arte antica,
che dedica la sua produzione
alla cerimonia del tea.
 Nasce nel XVI° secolo a Kioto, 
e si basa sulla lavorazione a mano dell'argilla,
 cottura  a temperatura abbastanza bassa,
smalti al piombo,
rimozione dal forno incandescente e 
immersione nell'acqua. Si lascia asciugare
all'aria.
E' una tecnica difficile
e ogni pezzo e' unico..
o semplicemente elegante.

 La tecnica Raku e'stata modificata e adottata 
dai ceramisti di tutto il mondo 



Streghetta