lunedì 29 ottobre 2012

Art Dèco

Caffettiera Ceramica Piemontese
Chiusa Pesio

L'Art Dèco è stato un fenomeno o una rivoluzione del gusto
 che interessò sostanzialmente
il secondo e terzo decennio del XX secolo.
Potrebbe semplicemente essere considerato

 un momento di rottura dalla austerità e sobrietà antecedente 
alla seconda  guerra mondiale,
 .......gli anni 70 dell'inizio secolo.
Si caratterizza dall'uso di forme vaste,rotondeggianti o
 in contrapposizione di forme geometriche,squadrate e colori accesi,
il verde,il giallo e l'azzurro.
Un movimento che coinvolse l'arte decorativa,l'architettura ,
 la moda,il cinema e la fotografia.
Il fulcro del movimento fu Parigi,ma ben presto si diffuse in tutta l'Europa
 e leggermente più tardi anche negli Stati Uniti.



Trio porcellana inglese Paragon 


E le tazze?.. Le tazze si adeguarono alla moda del momento.
Tazze tonde,esageratamente tonde,
oppure con una linea stilizzata,squadrata.
I disegni principalmente erano  geometrici o 
 fiori di medie e grandi dimensioni
..Belle,strane e soprattutto diverse!!
Le tazze Art Dèco ebbero il loro trionfo in Gran Bretagna,
la patria della porcellana,bone china.
Le maggiori case produttrici si adeguarono velocemente 
 e introdussero nel mercato
una vasta gamma di tazze dalle strane forme  e da disegni
particolari.



Trio porcellana inglese Rosyln


L'Art Dèco cominciò a decadere nell'Occidente
quando raggiunse la distribuzione di massa,
venne ben presto considerata pacchiana e volgare.
 Fu stroncata definitivamente
 con l'avvento della seconda guerra mondiale.
In India invece resistette fino agli anni 60. 


Streghetta


lunedì 1 ottobre 2012

Ernestine Salerno



E' una bella storia, quella della Ceramica  Ernestine.Potrebbe essere , se si volesse raccontarla in modo diverso, un romanzo. Infatti questa volta oltre a notizie storiche vorrei dare a questo post un tono più romantico.
Lei,Ernestin Virden Cannon,americana,bella ed elegante a fine degli anni quaranta soggiorna per un breve periodo in  Italia. Partecipa attivamente alla vita artistica del nostro Paese e incontra quasi casualmente  a Roma ,Lui, Matteo D'Agostino architetto e titolare della fabbrica "Ceramiche D'Agostino" a Salerno.
Si innamorano,un vero colpo di fulmine,Ernestin si stabilisce definitivamente in Italia.
Vivono a Salerno, lui si occupa ,dopo la seconda guerra mondiale ,della fabbrica di ceramiche improntando la produzione sulle piastrelle.
Ma ecco il colpo di genio..
Rivoluzionare la fabbrica,cambiare la produzione,nuovi colori ,forme ..si vuole innovare..siamo nel dopoguerra, e nell'Italia distrutta bisogna guardare avanti.
 Ma come?
All'inizio degli anni 50 la coppia decide di assumere un tedesco, sarà il motore dell'idea artistica della Ernestine, Horst Simonis,ceramista-artista.
Ecco il trio che fonderà la Ernestine: i decori di Ernestin Cannon, i disegni e le forme  di Matteo D'Agostino e la ricerca e sperimentazione sui colori e gli smalti di Horst Simonis.
Sono pronti per allontanarsi dai tipici decori salernitani 
e avviare un mercato più ampio,non solo
locale ma imporsi anche in quello americano.
E' un successo..oggetti ,stoviglie per la casa con forme di nuova concezione,
decorati in modo moderno, di design raffinato e con la voglia 
di esportare per primi il Made in Italy all'estero.
Le vetrine di New York espongono gli oggetti della Ernestine,in Europa conquista acquirenti famosi come i Reali del Belgio ,in Italia attori e artisti.
La bella storia finisce nel 1968 con la morte di Matteo D'Agostino e l'anno successivo di Ernestin Cannon. 
Nel 1969 l'Ernestine Salerno chiude definitivamente.
















Streghetta