Tazze senza marchio
Ci sono tazze che pur essendo belle
non hanno una firma,un marchio,oppure
alcune lo hanno ma non ricordano nulla.
Peccato perchè a volte un'azienda produceva un modello
e alcuni prodotti
e alcuni prodotti
venivano firmati e altri no..
Queste tazze per esempio potrebbero essere delle Pagnossin..
fine anni 60, potrebbero..
fine anni 60, potrebbero..
Ma proprio perchè non hanno una firma " blasonata"
ricercata, passano inosservate .
Ma è la marca che conta?
No..per me no..mi piacciono e basta.
La loro storia la invento io..
Potrei dire che questa graziosa e piccola tazza francese
è l'ultima rimasta di un servizio " Le Cirque" disegnata
appositamente per una famosa azienda di ceramiche
Obladi Oblabà, chiusa agli inizi degli anni 70.
Potrei..in realtà non ha nessun marchio..
a parte i disegni ben conservati e una ceramica robusta
come piace a me.
E continuare dicendo
che questo tazzone a 16 facce arcate o "Bol" francese,
colore spettacolare di gran moda
prodotto negli anni 60,
fa parte di un noto servizio da colazione
"Le Bleu de la Mer"
Invece ha un marchio ,Made in Italy
Ceramica La Ternana di cui non ho trovato notizie.
In ogni caso bello e non ha nulla da invidiare
dai suoi cugini più blasonati.
E che dire di questa tazza di medie dimensioni,
disegni raffinati,
differenti sui due lati , color crema
tipica della ceramica antica.
I disegni ricordano quelli francesi,ceramica di Gien
ma
ha un marchio,indecifrabile...
non so se è francese e
soprattuto se è ceramica di Gien..
E infine elogiare la bravura
delle note ceramiche di oltre alpe per
i coloratissiimi tazzoni
" café au lait"
giallo chiaro e ocra
con la tipica base o piede
Già tipica ma non unica ,
perchè queste tazze abbastanza recenti
sono marcate "Saturnia"
nota azienda italiana.
Sono belle e hanno carattere..
Streghetta